venerdì 22 febbraio 2019

La donna invisibile, replica

Sabato 23 febbraio ore 21 replico a La Baracca La donna invisibile.
Con qualche piccola modifica rispetto al debutto di qualche giorno fa, ma la sostanza è immutata.

E' la seconda parte di una trilogia distopica che ha come protagoniste donne (la prima, Le maschie), anche se qui la distopia è molto attenuata e camuffata.  

E' la storia di una donna famosa che improvvisamente si trova tentata dalla sottrazione della propria immagine pubblica, allettata dall'uscita dalla mostrazione di sé e dalla sorveglianza generalizzata.

Ma in un mondo dove la visibilità è un obbligo, diventare invisibili è diventato quasi impossibile.  

Nella messa in scena, al debutto, ero stata costretta in un certo modo da un incidente; lo manterrò. Simboleggia il senso della condanna in cui si vede costretta la protagonista.

Il testo, politico come tutte le distopie, è formalmente ambiguo, è voluto incerto: monologo e dialogo, interiore esteriore, privato e pubblico; e addirittura, con pochi ritocchi tecnici, potrebbe trasformarsi da opera teatrale in sceneggiatura .

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