sabato 28 novembre 2020

Una petizione contro il massacro della cultura

Se condividete, firmate questa petizione contro il massacro della cultura. E' diretta alle più alte cariche dello Stato. Dovrebbero presentarla i direttori dei vari enti culturali, assessori e cariche varie, ma questo è l'andazzo in Italia e la promuove il singolo cittadino! Serve a poco, ne siamo consapevoli, perché essi si dimostrano sempre più ciechi e sordi. E però crediamo sia giusto non lasciare nulla di intentato.

Per firmare, qui:

http://chng.it/KtVDhfhG


Testo della petizione:

La cultura in Italia sta morendo a causa delle vostre misure assolutistiche che intenderebbero difenderci dalla pandemia da Covid19. Voi pensate che si possa risolvere la mancanza di realtà culturale con lo "streaming" sulle piattaforme digitali. Ma la cultura non si può esaurire sul computer o sullo smarphone! La cultura è socialità, è umanità, è presenza! 

I luoghi della cultura - teatri cinema biblioteche musei - sono  sicuri, si può continuare a farli vivere con le norme che già erano state date, che voi avevate dato, e che, è dimostrato, funzionavano. Molti teatri e cinema hanno speso anche soldi pubblici, i nostri soldi!, per mettersi a norma. Basta con il massacro della civiltà del nostro Paese, l'Italia - e non solo, certo!-  è brutalizzata dall'esclusivo uso del computer come mezzo didattico, informativo, sapienziale e di coltivazione dell'animo!

Chiediamo la riapertura dei luoghi della cultura, con le norme di sicurezza stabilite, al fine anche di poter continuare a tutelare la nostra salute e la salute di tutti.  Mentale e fisica.

Anche la cultura è salute!


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