Da qualche anno, il 2018 fu l'ultimo, non celebriamo più la Festa della Poesia intorno al 21 marzo alla Baracca.
I motivi sono vari. Impegni fuori e a casa, insofferenza per certa banalizzazione che spesso portano certi incontri, che in alcuni casi diventano piccole fiere della vanità. Le consuete imitazioni. Inevitabile.
Chissà che non si riprenda la vecchia usanza.
Intanto, a celebrarla in absentia, voglio mettere una foto di Fulvio Silvestrini della Festa del 2016. Lui, naturalmente, interpretava la poesia a suo modo e quasi sempre ci portava un articolo tratto da un giornale, che della poesia parlava. O di qualche poeta.
Buona poesia a tutti.
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