Donne, dove siete?
E' iniziata la campagna elettorale per le amministrative, ma tutta al maschile. Non avevo dubbi.
Gli uomini si autocelebrano, si intervistano, si commentano. Come sempre autoreferenziali. Non pensano a voi. Loro - statene sicure - non vi proporranno mai come candidate, né si preoccuperanno mai dei vostri problemi.
Pensate: a Prato nessuna donna è stata sindaco; nessuna donna è stata mai candidata.
Le poche donne che girano fra i piani alti sono tutte come al pranzo della domenica le patate al forno: contorno. E contorno senza nessuna importanza, libertà, autonomia. Lo sono -tutte perdenti e di secondo livello - in tutti i partiti, tutti, anche quelli della sinistra dove ambiscono alla revolucion feminina. Il mio suggerimento è: uscite di casa, o dai palazzi dove vi costringono come belle addormentate, uscite per favore dall'incantesimo; o dall'incanto del potere che per voi cambia nulla; tanto alla fine tornate sempre a casa a rammendar calzini.
Get out of enchantment! Altrimenti sarò costretta a candidarmi.
Maila
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