Copio e incollo un comunicato dell'IdV di Prato, il secondo in pochi giorni che si occupa della situazione culturale in città.
Il comunicato descrive la saga declinante del Metastasio; quello del prendo-e lascio-un-incarico, un posto. E' la cultura 'situazionale' del potere.
Con Cenni c'è stata una forte continuità del sistema 'postaiolo' della Sinistra. Il dopo-Cardillo, la signora che il PD aveva messo come Presidente del teatro cittadino e che ora si trova all'ufficio cultura in Regione, lascia le cose sostanzialmente immutate.
Così scopriamo che Pamela Villoresi, e ormai per la seconda volta almeno, dà le dimissioni nella 'sua' città. Che il direttore organizzativo del Met ha assunto un altro incarico importante.
E il livello culturale della città ormai si misura sulla sagra del cocomero.
Teatro Metastasio senza guida politica e Pamela Villoresi si è dimessa
PRATO - Il Teatro stabile del Metastasio non sta attraversando un buon
momento. Le dimissioni dal consiglio di amministrazione di Pamela
Villoresi e le riunioni del Cda che, dopo l'abolizione dell'indennità
per i loro componenti si sono alquanto "stranamente" diluite nel tempo
con cadenze sempre più lontane l'una dall'altra, hanno di fatto
consegnato la guida dello stabile nelle mani dei funzionari. La
direzione politica che avrebbe dovuto assicurare il presidente
nominato dal sindaco di Prato è diventata solo pro forma.
L'Italia dei Valori è fortemente preoccupata per questa situazione
che si è ulteriormente aggravata in danno del Met per l'assunzione di
un incarico triennale a Radicondoli del proprio direttore
organizzativo. Impegno che, ovviamente, tiene anche quest'ultimo fin
troppo lontano dalla gestione del principale teatro cittadino.
L'Italia dei Valori invita tutti coloro che hanno un incarico
ufficiale nella direzione del teatro Metastasio e che non sentono più
di poterlo portare avanti, di fare come Pamela Villoresi: si devono
dimettere. Il teatro Metastasio ha bisogno di una guida e di una
organizzazione che non si possono nè improvvisare nè delegare a
funzionari, peraltro, assunti con altri incarichi ed altre mansioni.
Ogni mese in più che passa in queste condizioni sarà un mese in più di
danno per il teatro, per le persone che ci lavorano, per la cultura e
per la città
intera.
Italia dei Valori Prato
Nessun commento:
Posta un commento