Non temo di passare da aristocratica ed eccentrica a dire che io non ci sarò sul Ponte di Christo sul Lago d'Iseo. E' proprio una baracconata per tirar soldi e immagine. Se voglio andar sul lago, prenderò una barca.
Ma io mi chiedo: e di tutto quel materiale (e che materiale è) che ne faranno poi?
Se penso che quando debuttammo con il Laris Pulenas in Calvana sopra Prato qualche presunto ambientalista temeva che noi rovinassimo la 'natura' con una corda messa per terra!
Ma agli ambientalisti, se esistono ancora, quest'opera va bene, non 'impatta' sul territorio?
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