L'idea di proseguire, anche dopo l'emergenza della pandemia, il lavoro da casa per una parte dei lavoratori, idea della Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadona, è un altro passo in avanti verso la distruzione del lavoro e della socialità.
Ed è assolutamente una manovra contro le donne, così oberate in questo periodo, costrette a sorbirsi i propri figli e compagni a casa senza, nella stragrande maggioranza dei casi, la dovuta assistenza e il giusto appoggio.
Insomma le donne in particolare si troveranno a stare a casa in doppio turno di mamma e lavoratrice al tempo stesso, e vedranno anche una svalutazione del lavoro che svolgono per l'amministrazione o l'ufficio. Si va verso il massacro e l'umiliazione. Oltre che verso la crisi di coppia.
Per andare a lavorare bisogna uscire, restare a casa è negativo anche dal punto di vista psicologico, non fa incontrare gli altri, non crea solidarietà fra i lavoratori, li indebolisce nelle loro rivendicazioni.
La Ministra Dadone non ha idea di cosa parli o vive nelle luna dei privilegi.
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