mercoledì 3 marzo 2021

Riaprire il teatro, e andarci, è una azione politica

Se sarà consentito, ossia se in zona gialla, il Teatro La Baracca riaprirà sabato 27 marzo così come previsto dal DCPM del 2 marzo 2021. E comunque, se non sarà possibile in quella data, appena lo sarà.
L'orario cambia, dovendo rispettare il "coprifuoco" alle 22: gli spettacoli avranno inizio alle ore 19 il sabato e alle ore 17,30 o 18 la domenica, e quest'ultimo orario si modificherà a seconda di quello legale.
Siamo pronti, in qualsiasi momento, a ripartire e presto vi dirò con quale spettacolo.
Pochi gli spettatori ammessi, meno dell'ultima restrizione, solo il 25% della capienza totale, quindi significa un introito minimo, diciamo simbolico a voler essere buoni, ma il biglietto non sarà aumentato. Se necessario aumenteremo le repliche.
A questo punto riaprire il teatro, e andarci, per noi è una azione politica.



2 commenti:

simone ha detto...

La riapertura così come prospettata da Franceschini é pura demagogia propagandistica : cosi'da poter dire che lui la mossa per aprire l'ha fatta. Se si fosse voluto DAVVERO riaprire si sarebbero stabilite garanzie di apertura anche nel passaggio a zone di altro colore, fatte salve casistiche gravissime che per altro in Italia mai abbiamo avuto. Invece questa fuffa della riapertura "se in zona gialla", sa di presa in giro e basta. Simone

Anonimo ha detto...

Sarebbe stato opportuno che qualche potente avesse detto la sua, a Franceschini. Ma tutti muti quelli che potrebbero dare in testa al ministro.
Brava Maila.

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