Nuovi ritrovamenti, del tutto fortuiti, nel Comune di Calenzano non lontano da Gonfienti, che riaffiorano mentre si scava per palificare un nuovo elettrodotto, come se nella zona ce ne fossero pochi, di mostri simili!
"Il luogo del ritrovamento ( loc. le Bartoline) è molto interessante perchè è posto in prossimità del torrente Marina (destra idrografica) grosso modo nel punto dove la Marinella in uscita dalla conca di Travalle una volta vi si ricongiungeva a formare un unico alveo confluendo oltre Gonfienti nel Bisenzio,
La somiglianza del tratto murario più massiccio con quelli messi in luce nel fienile di Villa Niccolini e, soprattutto con la ben nota struttura scoperta nel 1996 è palese a tratteggiare un costruzione di tipo tardoarcaico che verosimilmente accompagnava la strada maestra verso la Chiusa di Calenzano, rendendo evidente, oltre ad una medesima cronologia, anche una coeva morfologia tra le due sostruzioni.
Allego le foto degli scavi odierni comparati con quelli di Gonfienti di vent'anni fa, insieme ad una foto a volo d'uccello dell'area in oggetto con un estratto cartografico dei sedimi antichi,
Quello che appare nelle due foto è uno scavo già ripulito da ulteriori reperti da parte degli archeologi della Soprintendenza (di questi pezzi non è dato sapere di più) ".
Sorprende ma anche no, il solito silenzio sulle scoperte archeologiche, sugli scavi praticati, di tutto quello che riguarda insomma l'archeologia che non sia quella ad effetto e propagandistica alla Pompei ed Ercolano, quando invece si strombazza la notizia perché serve a far ciccia d'immagine e di consenso.
Qui, nella Piana di Firenze Prato Pistoia no, non è la zona dove certe scoperte possono essere fatte, e piccole o grandi che siano passano sotto silenzio, perché qui gli scavi archeologici, che non si pianificano se non minimamente, sono visti come un ostacolo alle magnifiche sorti e progressive della devastazione!
Quello che è stato trovato, e che si mostra sotto, è una strada, un ponte, un tumolo?
Lasciando da parte il disinteresse totale per la politica locale nei confronti di certe scoperte o "tesori", ci piacerebbe che almeno le Soprintendenze non fossero enti così chiusi, misteriosi, inaccessibili!
Ci vorrebbe, anche nel loro caso, un bello scavo per portare tutto alla luce!
Documenti, e testo citato fra virgolette, del Prof. Centauro.
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