Oggi a Prato è lutto per Francesco Nuti.
Non so a me se mi garbano tutti questi lutti gridati a destra e a manca che servono alle autorità e ai gotha mediatici per mettersi in mostra e lustrarsi, ma sia.
A Francesco intitoleranno gli spazi di Manifatture Digitali Cinema, in quel di Santa Caterina a Prato, là dove io ho lasciato i miei ricordi peggiori, quando c'erano le suore cattive che torturavano, letteralmente! le bambine mancine, o quelle che erano birbanti e disobbedienti...
Come hanno fatto presto con Francesco.
Con Fulvio Silvestrini tardano a intitolargli la sala dell'emeroteca della Biblioteca Lazzerini di Prato, e addirittura hanno bisogno delle firme, e non si tratta di una via...(qualcuno s'è appropriato della mia idea dell'emeroteca, senza citarmi ovviamente, ma gliela intitolino e chissenefrega).
Ma sia, per Francesco va bene tutto, anche se lui mancava da tanto dalla sua città, abitava ai Parioli a Roma, s'era romanizzato come Benigni. I comici, e lo disse proprio Cecco, fanno tanti soldi e quindi, lo dico io, devono stare in certi posti.
Il film di Nuti che più mi piace è Madonna che silenzio c'è stasera, che è quasi un documentario della Prato degli anni '80, ma non è diretto da Francesco, anche se l'idea è tutta sua e lui ne è lo stralunato protagonista. Il film è di Maurizio Ponzi, che fu assistente di Pasolini, fu lui a rendere famoso Francesco Nuti.
La fama è questa: il giorno del tuo funerale c'è il lutto nella città dove sei nato e ti intitolano una stanza da qualche parte.
Francesco era un valido attore, oltre che una persona dolcissima e simpatica, aveva estro nelle storie, ma l'incaponirsi nel voler fare il regista forse non gli ha portato fortuna.
Ieri la Nazione ha pubblicato il ricordo che gli ho dedicato, quello che ho messo qui mercoledì e in cui lo raffronto a Benigni (l'hanno un po' tagliuzzato per la verità ma grazie lo stesso), e oggi pubblica l'intervista su Francesco a Maurizio Ponzi, di cui qualcuno, prima che muoia, spero si ricordi: è un validissimo e onesto (e non è poco in quell'ambiente) regista.
La si può leggere qui:
https://www.lanazione.it/prato/cronaca/francesco-nuti-funerali-d51fbda4
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