Mentre a Prato si celebrava la festa del 15 agosto, con la distribuzione gratuita del cocomero, con giunta al completo e altro, siamo andati a giro per la città e abbiamo visto:
una città sporca con cassonetti luridi, con picchi in negativo in via Fabio Filzi, via Pistoiese, dove i cassonetti erano zeppi di rifiuti e maleodoranti oltre l'indescrivibile; abbiamo letto che ASM era invece molto attiva a Piazza del Comune, proprio a ripulire la piazza dalle bucce di cocomero;
abbiamo avuto sete, ci siamo fermati a bere l'acqua imbevibile della fontanella di Piazza dell'Ospedale Vecchio, acqua pubblica che sa di varechina;
escluso a 'Chinatown', dove proliferava la vita, mercatini ammassati brulicanti di gente festosa vorace di consumo, abbiamo visto altrove una città vuota, triste, con anziani senza meta, senza cocomero;
nessuna vita culturale, nessuno stimolo, nessuna musica, tutto chiuso;
a Pantanelle, a lato del depuratore del Calice, alberi centenari bellissimi stanno ormai morendo assiderati dai veleni delle acque che scorrono nelle gore e gente ammassata e sfruttata vive in case semidiroccate;
lungo la ciclabile che costeggia i fossi, a tratti senza parapetto da anni, correre topi.
2 commenti:
Avete reso l'idea molto bene. Ci si sente quasi in colpa a non essere lì a incupirsi insieme. Come poi non essere d'accordo con il post di Gianfelice sul "potere Unico bifronte"?
Per dare una nota di speranza, ho letto che a Pantanelle è arrivata una colonia di cicogne, avvistata ed osservata a lungo dagli esperti. Ci sono ancora? Se ne sono andate via schifate? Io spero che portino bene e che cambi il vento per Prato.
Grazie primaveristi, siete rimasti l'unico osservatorio libero in città (dopo la morte del Municipio Verde)...
riccardo
iguana.eco@gmail.com
Grazie, Riccardo.
Sì, le cicogne ieri le ho viste.
Maila
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