Andate a vedere il documentario Videocracy.
Il documentario è stato realizzato anche perché Erik Gandini vive all'estero e quindi la censura è stata possibile solo fino a un certo punto.
Altrimenti, se vivesse in Italia, non gli sarebbe possibile sopravvivere.
Il Teatro La Baracca sta subendo censure da parte di alcuni giornali, anche telematici, che già erano evidenti durante la campagna elettorale.
Tutto questo è allarmante.
La Repubblica e La Nazione, per esempio, non hanno ancora riportato notizia della programmazione teatrale. Siamo a Prato dal 1993, siamo un teatro stabile, e tacciono su quello che facciamo.
Siamo sgraditi perché indipendenti e in molti fanno finta che non esistiamo.
lunedì 5 ottobre 2009
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