Riceviamo e pubblichiamo un intervento di una lettrice del blog, che condividiamo:
"Leggiamo basiti, in un comunicato stampa del Comune, che ancora gira l'idea della Torre del Vento.
Coloro che a suo tempo furono strenui nemici di questo progetto, ora tacciono. Io me li ricordo tutti, questi signori. Ubi sunt?
Intanto, mentre la città sprofonda nella crisi più nera, a trecentosessantagradi, e si svuota, alcuni amministratori non trovano di meglio che riunirsi al Rotary per dirsi bravi e cantare "O quante belle figlie madama Dorè, oh quante belle figlie...!".
Sono incredula.
Cari amministratori di ieri, di oggi e domani: svegliatevi.
E' giunta l'ora di non chiacchierare più. Quando i cinesi se ne saranno andati, e già si vedono che fanno le valigie, voglio proprio vedere come riempirete la città. A chi affitterete i vostri fondi. Al vento. Al vento delle vostre parole a cui, come ben vedo, siete ormai decisi di fare il monumento".
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