Ci chiediamo se qualche segno del cambiamento ci sarà.
Verranno a vedere cosa fa il Teatro La Baracca, nella nuova stagione, i nuovi amministratori comunali e provinciali?
O forse avranno timore di compromissioni, per i temi affrontati, o, come i precedenti amministratori, daranno mostra di tutta la loro indifferenza e superiorità?
O forse non lo considereranno degno perché non è un teatro finanziato?
O forse ci scherniranno, come hanno fatto precedenti amministratori e direttori eccetera?
O forse non lo considereranno degno perché è un piccolo teatro senza poltroncine rosse che abbiamo costruito mio padre ed io?
O forse non vorranno dare importanza a questo spazio libero e indipendente come hanno fatto i precedenti amministratori e direttori eccetera?
La storia del nostro piccolo teatro è ancora in attesa di risposte a tutte queste domande.
Domani iniziamo con L'infanzia negata dei celestini.
E' uno spettacolo dedicato a chi vuole conoscere il passato della città di Prato, e non solo.
Il libro omonimo, che è stato pubblicato dall'editore Carlo Zella, è ormai esaurito.
Maila Ermini
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