Per il 24 aprile il PD pratese organizza una biciclettata per protestare contro il piano di apertura alle macchine di una parte della ZTL.
La Sinistra non è nuova a usar la bicicletta per far le stra-paesane manifestazioni 'contro'. Addirittura durante una campagna elettorale di parecchi anni fa mi ricordo che girammo - c'ero anch'io - per la periferia sud di Prato a sostenere il candidato, che allora si chiamava Mattei.
Benvengano le biciclettate contro una giunta che pare sorda alla mobilità alternativa, che mi ha detto, per bocca di un suo illustre rappresentante, 'a Prato non c'è la mentalità della bicicletta' e che quindi mi devo rassegnare, non ci sarebbe nulla da fare per il mio progetto sulla pedo-ciclabilizzazione di Prato.
Tuttavia è di ben altro che abbiamo bisogno. Di progetti, semplici e a basso costo, che possono trasformare un numero sempre maggiore di cittadini in ciclisti metropolitani.
Insomma queste manifestazioni lasciano il tempo che trovano e servono solo al PD, che mentre pensa al centro storico libero finalmente dalle macchine, butta cemento da qualche altra parte.
No grazie.
Io in bici ci vado tutti i giorni, la uso veramente, questa bella bicicletta. E so quanta strada c'è ancora davanti per l'alternativa vera. Che ogni volta che torno a casa dico: be' anche questa volta non sono stata investita.
Non vedo molti politici, né giovani né vecchi, di nessun partito, in bicicletta per la città. Ma in macchina sì. E quando mi incontrano, vero sindaco?, mi sorridono divertiti da tanta virtù. Come davanti a un quadro naiv.
No grazie.
M.E.
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