martedì 27 aprile 2010

Diario ecologico nr. 2: dal mondo di plastica

Non riesco a diminuire la plastica nella spazzatura.

Ancora troppe bottiglie d’acqua, contenitori del latte, ancora troppa plastica!

Di concreto sono riuscita soltanto a diminuire il consumo dei sacchetti di plastica, direi quasi dell’80%.

Vedo che, almeno nelle botteghe dove faccio la spesa io che non vado nei supermercati, nessuno o rarissimi utilizzano borse per la spesa che non siano di plastica.

Un disastro vero e proprio.

Manca del tutto una seria campagna contro le borse di plastica; non è efficace, tiepidissima, quella ultima portata avanti da ASM di Prato, e coinvolge superficialmente solo i grossi supermercati.

Bisogna fare di più.

Innanzi tutto bisogna che siano installati fontanelli per l’acqua (buona da bere oltre che pubblica) in città.

Un fontanello è bastato a Pistoia per cambiare un po’ le cose.

Questo permetterebbe di abbassare notevolmente il consumo della plastica.

E poi il latte, ci vogliono ovunque i distributori di latte: basta con le confezioni e basta. Oppure pensare ad alternative per la distribuzione. Ci sono, basta solo buttare il muso fuori dell'uscio e vedere come fanno gli altri...

E ancora: i commercianti devono essere sensibilizzati al fine di costringere i clienti a non utilizzare le borse di plastica per fare la spesa. Non basta dire che saranno fuori legge il 1 gennaio 2011. Lo saranno? E le buste che ci saranno al posto di queste, come saranno?

Siamo lontani anni luce da un mondo con meno plastica. E non si fa nulla nulla in questa città, nessun passo, nessuna ‘ombra’ ecologica.

E’ questo è assolutamente urgente.

Di questo vogliamo sentir parlare, e non di nomine nelle partecipate (sempre la stessa spazzatura!).

M.E.

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