Molti artisti si vedono interpretare il ruolo degli impegnati.
E così si osservano nel 'giusto ruolo' i politici.
O gli pseudointellettuali .
Per esempio, quando si celebra il giorno della Liberazione, subito preparano qualcosa, e si fanno vedere e sentire.
Parlano solo di ciò che sanno che si può dire.
Se bisogna parlare di un argomento, loro annusano subito se è permesso o no; e se è ganzo.
Se non lo è, se non sono 'sicuri', non si azzardano.
Sono i falsari della comunicazione.
Sono i falsari dell'io. Del pensiero, che non hanno, non vogliono avere.
Solo quelli che utilizzano la cultura per il marketing del sé.
Interpretano il ruolo impegnato, alternativo, e così si auto-promuovono.
Recitano. Alcuni lo fanno per tutta la vita.
Sono intercettati e lavorano. Oppure diventano presidenti di qualcosa.
Sono promossi e promuovono quelli e soltanto quelli come loro.
Il gioco principale della vita è questo, interpretare il giusto ruolo .
Fino alla fine della vita.
M.E.
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