giovedì 22 aprile 2010

Interpretare il giusto ruolo

Molti artisti si vedono interpretare il ruolo degli impegnati.
E così si osservano nel 'giusto ruolo' i politici.
O gli pseudointellettuali .

Per esempio, quando si celebra il giorno della Liberazione, subito preparano qualcosa, e si fanno vedere e sentire.

Parlano solo di ciò che sanno che si può dire.

Se bisogna parlare di un argomento, loro annusano subito se è permesso o no; e se è ganzo.

Se non lo è, se non sono 'sicuri', non si azzardano.

Sono i falsari della comunicazione.

Sono i falsari dell'io. Del pensiero, che non hanno, non vogliono avere.

Solo quelli che utilizzano la cultura per il marketing del sé.

Interpretano il ruolo impegnato, alternativo, e così si auto-promuovono.

Recitano. Alcuni lo fanno per tutta la vita.

Sono intercettati e lavorano. Oppure diventano presidenti di qualcosa.

Sono promossi e promuovono quelli e soltanto quelli come loro.

Il gioco principale della vita è questo, interpretare il giusto ruolo .

Fino alla fine della vita.


M.E.

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