mercoledì 15 febbraio 2012

Domandina su Gonfienti

Ora la domandina è questa:
visto che la giustizia a Prato è così rapida, perché non si danno una mossa anche per la nostra denuncia per l'abbandono e lo scempio del sito archeologico di Gonfienti di Prato?
Tutto è fermo, e dopo due anni e mezzo, il silenzio che proviene dalla giustizia è assordante. 

2 commenti:

Gianluca da Pistoia ha detto...

E' semplicemente scandaloso che una scoperta unica nel suo genere sia così trascurata dalla Regione Toscana e dai pratesi stessi. Non sarebbe più bella una Prato con meno tessiture cinesi e più turismo di qualità? Anche perchè il territorio resta nel tempo se valorizzato. Le industrie come dimostrano gli ultimi venti anni chiudono e lasciano solo relitti dietro di se!

Maila Ermini ha detto...

Grazie, Gianluca, per il tuo commento.

L'obbiettivo della Regione Toscana è altro; ed è lo stesso della giunta Cenni di Destra e di quella provinciale del Centro Sinistra: puntare sull'ampliamento di quelle industrie fallimentari di cui parli - vedi Interporto di Prato, praticamente mai nato dal punto di vista del suo significato e per cui è stato costruito - puntare sull'ampliamento di Peretola, insomma sugli affari e il cemento con la 'scusa' del lavoro e degli investimenti. Così Rossi ha fatto a San Casciano, dove ha permesso la costruzione di una nuova fabbrichetta alla Laika su un sito archeologico che è stato...spostato (invece della fabbrichetta)!
Noi ci auguriamo che presto che anche tutta questa gente sia tutta spostata a casa.
(E per favore non andate a votarli)

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