giovedì 23 febbraio 2012

"Matilda", ovvero della mancata educazione sessuale

Da tempo volevo tornare a mettere in scena la 'scandalosa' Matilda (la professoressa in pensione che sceglie, provocatoriamente, di fare la prostituta dopo una vita di menzogne), con un testo però modificato rispetto a quello che presentai diversi anni fa. Eccomi arrivata quasi alla data.
Il motivo principale, che vedo rafforzato ogni giorno, è la mancanza di educazione sessuale nelle scuole, che ormai è scandalosa.
Il divieto, che si è acutizzato durante il periodo del governo berlusconiano per ingraziarsi la Chiesa di Roma, ha avuto conseguenze disastrose, come ho modo di verificare con ragazze e ragazzi durante le mie lezioni di teatro, qui e fuori.

Matilda è un testo comico e farà bene in questi tempi misogini e sostanzialmente drammatici dal punto di vista sessuale. La violenza sessuale è in spaventoso aumento, ed è l'ora di chiedersi il come e il perché, cominciando dai giovani nelle scuole.

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