Voglio analizzare quali sono i modus politicandi delle due fazioni partitiche, Destra e Sinistra.
La differenza è poco sostanziale, molto d'apparenza; tuttavia ancora possibile distinguere una differenza, sfumature che ancora traducono lontani eco di una passata ideologia.
Inizio con quelli della Destra, che hanno modus apparendi più visibili , vistosi, rumorosi.
Prima di tutto l’aggressività, in ogni sua espressione e sfumatura.
Per esempio, la questione di queste ore, l’emergenza neve a Roma, che il sindaco Alemanno ha trasferito tutta in televisione, è fortemente caratterizzata da modi aggressivi, proprio da parte del Sindaco, che ha cercato di deridere, se non offendere l’avversario. Ridurlo a una nullità.
Il sarcasmo assoluto è una caratteristica di molti rappresentanti della Destra.
La violenza nelle parole: una vera e propria arma, insieme alla maldicenza.
Spesso si sfiora la parolaccia: non si parla, si abbaia.
Questo si è verificato anche nell’ultimo consiglio comunale a Prato, quando si discuteva la mozione di sfiducia contro il sindaco.
In questa gara ai toni grossi, ultimamente anche la Sinistra partecipa, ma sempre in tono minore. (Il 'Dimettiti, bindolo' scritto sui manifesti da una associazione della Sinistra alla volta del Sindaco Cenni, assume coloriture localistiche, beffe di sapore tardo-medievale, pasquinate, più che una vera e propria offesa).
In questa gara ai toni grossi, ultimamente anche la Sinistra partecipa, ma sempre in tono minore. (Il 'Dimettiti, bindolo' scritto sui manifesti da una associazione della Sinistra alla volta del Sindaco Cenni, assume coloriture localistiche, beffe di sapore tardo-medievale, pasquinate, più che una vera e propria offesa).
Quando invece le cose vanno bene, le parole sono trionfanti: per esempio, sempre a Prato, l’assessore che si occupa della protezione civile ha detto che l’emergenza è stata risolta brillantemente.
In realtà è stata decretata la chiusura di tutti gli uffici pubblici, le scuole, i cimiteri; insomma la città 'pubblica' è stata chiusa per ordinanza: in questo modo è stato facile, dopo aver posato qualche ballino di sale ai margini delle strade, comunque possibile gestire la cosiddetta emergenza. Intendo dire: avranno agito bene, ma solo è stato compiuto quello che era necessario dopo il fallimento della gestione neve negli anni passati.
La normalità viene fatta passare come qualcosa di eccezionale, viene in questo caso venduta come capacità organizzativa.
Dunque la Destra è attenta nell' immagine di sé, e quindi non solo è molto televisiva, ma, tutti abbiamo visto bene, si è accaparrata grosse fette di informazione e di divertissement. Spettacolo. Anzi, la Destra, con il corifeo Berlusconi e sulla scia americana, in Italia ha inventato la politica-spettacolo per cui certi imprenditori sono diventati improvvisamente 'politici'. Imprenditori, politici, sponsor di eventi mediatici.
Berlusconi ha fatto scuola nel recente passato; e non è un caso che il nostro sindaco Cenni, ex-capo della fallita Sasch (ma anche capo degli imprenditori pratesi, ma anche presidente della fu Cassa di Risparmio di Prato, dal 2011 mangiata dalla Popolare di Vicenza) abbia sponsorizzato eventi come Miss Italia, e personaggi cabarettistici trasformandoli in mediatici; o a Firenze sia nato un teatro dal nome Sasch-Hall (ora si chiama Obi-Hall, dalla catena Obi. Mamma mia che tristezza, manca una 't' e diventa Obit-hall!) tempio del teatro televisivo.
Berlusconi ha fatto scuola nel recente passato; e non è un caso che il nostro sindaco Cenni, ex-capo della fallita Sasch (ma anche capo degli imprenditori pratesi, ma anche presidente della fu Cassa di Risparmio di Prato, dal 2011 mangiata dalla Popolare di Vicenza) abbia sponsorizzato eventi come Miss Italia, e personaggi cabarettistici trasformandoli in mediatici; o a Firenze sia nato un teatro dal nome Sasch-Hall (ora si chiama Obi-Hall, dalla catena Obi. Mamma mia che tristezza, manca una 't' e diventa Obit-hall!) tempio del teatro televisivo.
Capita sempre più frequentemente che gli assessori alla cultura, in particolare proprio in amministrazioni di Destra, siano dirette da chi ha lo zampino nell’informazione. O che la Destra utilizzi l’assessorato alla cultura come propaganda, senza veramente badare al benessere culturale della cittadinanza. Il Fascismo fu il primo nel mondo che ebbe la trovata. O, più recentemente, amministrazioni di Destra utilizzano la pubblicità come propaganda politica e viceversa, facendo molta voluta confusione. Come si può vedere nei mega-manifesti della pubblicità a nostre spese dal titolo "Se vuoi bene alla città, vivi il centro".
Infine, il culto dei numeri, che rientra nel gioco pubblicità/informazione. Misurare ogni successo sulla base dei numeri, delle persone che ‘c’erano’.
Ecco cosa scrive un consigliere eletto della Destra della nostra amata cittadina del tessile riguardo all'evento dal titolo "mozione di sfiducia a Cenni": "La mozione di sfiducia che Pd e Idv hanno presentato in Consiglio comunale, subendo la scontata sconfitta numerica ai voti, ha sancito anche una sonante sconfitta per il capogruppo del Pd Massimo Carlesi, vista anche la presenza in aula di maggiori supporters del sindaco Cenni".
Un'altra caratteristica degli uomini e delle donne della Destra è quella di auto-osannarsi, senza misura e spesso senza vero merito: a proposito del quale dichiarare di valutarlo, ma poi a fatti non essere conseguenti. Dichiarare – e solo quello - di non essere ipocriti.
Nei prossimi giorni dirò della Sinistra.
Nei prossimi giorni dirò della Sinistra.
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