sabato 9 febbraio 2013

La fabbrica delle illusioni, ovvero gli artisti come merce

Al Metastasio hanno aperto un bando per giovani compagnie.
Siamo alle solite!
Basta con questa fabbrica delle illusioni!

Basta prendere i giovani, farli lavorare un pochino e poi lasciarli andare, perché non 'servono' più.
E intanto quelli meno giovani li lasciate marcire, non li fate lavorare, fate lavorare solo quelli del giro o quelli che vi comodano o pare a voi!

E' incredibile come questi artisti sono trattati come merce.

Qualche giorno fa è uscito un articolo sul Corriere in cui mostrava gli artisti scomparsi del Festival di Sanremo, le cosiddette 'meteore': fra gli altri citava Aleandro Baldi.

Non è stato detto che questo artista - di cui conosco la vicenda - ha continuato a studiare, si è formato come musicista, si è diplomato in chitarra e continua a lavorare. Non è stato detto che il sistema, questa fabbrica delle illusioni tratta questi artisti come merce, che li vuole sempre freschi e poi li butta via.

Fenomeni da baraccone, a tutti i livelli.

Anche questo va cambiato. Ma forse cambierà da sé perché i soldi sono finiti e anche i vostri giochetti sono agli sgoccioli.


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