Dunque, se ci sarà questa rivoluzione voluta dal Movimento 5 Stelle, presto, dico entro pochi anni, la cultura sovvenzionata dallo Stato scomparirà se non del tutto, almeno sarà molto indebolita. Si profila una situazione all'americana.
Grillo è contro i finanziamenti ai teatri, l'ha detto chiaramente.
Cosa succederà?
A me, praticamente non cambia nulla, ripeto.
Ma cosa ne faremo, che ne so, dei dipendenti?
Cosa inciderà questa eventuale inversione di tendenza sulla cultura del paese in generale? E finora, questo sistema culturale bloccato e paralizzato, lottizzato e asfissiante, quanto ha inciso sulla nostra crescita culturale?
Nessun commento:
Posta un commento