lunedì 18 marzo 2013

Papa Francesco, ovvero della nuova papolatria

Con l'avvento del gesuita diventato Papa Francesco, ci sono già tutti gli ingredienti per la nuova ondata di papolatria, alimentata come un fuoco al vento dai media. Son bastate due o tre uscite del papa-parroco a gasare di entusiasmo il mondo intero.
Hanno tutti dimenticato l'IMU che la Chiesa non paga, gli scandali, lo IOR, la pedofilia e i vari abusi sessuali, le violenze, la discriminazione della Chiesa di Roma nei confronti delle donne, considerate da sempre, se va bene, brave e utili badanti ma incapaci di ragionare - come lo stesso gesuita ha dichiarato - , le risposte mancate in materia di bioetica e il rapporto con l'omosessualità, tutto tutto hanno già dimenticato e stanno lustrando Roma per "de niù bisnìs'.

Tutti, di nuovo, con il capo in su e le lagrimucce agli occhi a vender ricordini.

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