domenica 6 aprile 2014

Cosa dice la Luna: "Prato città dei borghi" e molto altro.

Ieri pomeriggio si è svolto il quarto appuntamento con la Luna, che si è protratto fino alle nove di sera. Dopo un'analisi delle liste elettorali e dei relativi candidati cittadini, abbiamo parlato dei contenuti mancanti o 'zoppicanti' e dei 'grandi inganni'.

La Luna rivendica la pater-maternità di questi argomenti nel frangente elettorale. Stilo questo breve riassunto a dimostrazione della nostra attività e originalità pensante, di cui siamo orgogliosi e gelosi.

1. Mancanza di vera alternativa; quella che ci potrebbe essere viene boicottata e non si autoqualifica con decisione o con concretezza;
2. Mancanza di emozioni; si tratta di una campagna elettorale senza emozioni, perché è basata tutta sul hic et nunc; 
3. Comitatizzazione: la politica è 'comitatatizzata'. I problemi irrisolti e le violenze sul territorio della politica tradizionale fanno sì che nascano i comitati e, allo stesso tempo, i comitati sono strumentalizzati subito dalla partitica.
4. I partiti vogliono i comitati del sì; la Luna propone i comitati del se;
5. I partiti vogliono una politica carpe diem; la Luna vuole una politica carpe epocam.
6. I vecchi abbandonati dalla politica non significa solo abbondare i vecchi, ma anche il loro mondo e la loro sapienza;
7. Si parla piuttosto di vecchi e della loro morte in senso affaristico, vedi il forno o forni crematori;
8. Si trattano i giovani in senso affaristico, vedi il calcio come religione, che si rispecchia anche nel danno didattico, in particolare le vittime sono i ragazzi (di questo ho parlato nel mio scritto "Dio Mister"). La Palla Grossa è l'esemplificazione cittadina di questa 'religione'.
9. Basare tutto sul centro è inadeguato alla gestione della città stessa.  
Per questo si propone di non parlare più di periferie, visto che è uno degli argomenti della politica degli inganni, ma definire la nostra città come Prato, città dei borghi (lo stesso centro è nato intorno al borgo al Cornio).

Sono stati affrontati altri argomenti, come appunto la questione cinese e l'immigrazione in generale, le periferie abbandonate e la mobilità alternativa assente, che in qualche caso compaiono nei vari programmi. Queste tematiche erano già presenti, come altre, nelle precedenti campagne elettorali, ma le circoscrizioni sono state in generale, a parte qualche eccezione, assenti o in funzione di controllo del territorio; la mobilità alternativa è assolutamente inesistente e ostacolata. Tutto viene costruito per le automobili. Il traffico è violento e incivile. 

Presto comunicherò il prossimo appuntamento e contenuto della Luna.

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