sabato 12 aprile 2014

Piste ciclabili


In questo breve ma pieno di sole soggiorno olandese ho modo di studiare e di riflettere come gli olandesi hanno reso il proprio paese completamente ciclabile.
Come si può vedere dalle foto, non è necessario molto. Nel primo caso basta tinteggiare diversamente la strada e creare un percorso ciclabile; nel terzo caso...beh, lì si tratta di una delle tante strade veramente ciclopedonabili che fiancheggiano le strade con traffico veicolare a scorrimento veloce, che vanno da città a città.
Noi siamo almeno trecento anni indietro.
Magari si va a fare la biciclettata, ma poi in fondo, le nostre abitudini sono molto radicate e, anche, cambiarle è rischioso, come sa chi decida di prendere la bici per andare a lavoro. Non ci sono ciclabili valide nella Piana fra Prato Pistoia e Firenze, e anche nelle stesse città.
Si pensa solo agli aeroporti, è evidente, e non a creare un clima e un habitat più umano.

Ricordo che gli olandesi prima degli anni '70 NON usavano la bicicletta più di noi, anche perché il loro clima è ostile, non come il nostro. Tuttavia, fu la lungimiranza di qualche amministratore, in seguito alla crisi del 1973, quella del petrolio, che in regime di austerità impose la costruzione delle ciclabili, in modo tale che progressivamente è diventata una sana usanza nazionale.

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