Ser Ciaccola e Ser Ciaccolino
si ritrovarono un giorno al Bacchino
e volendo riempire la fontana,
che stava asciutta,
non sappero far altro
che mettergli la lana!
Eran pratesi e quindi tessitori
e sapevano tessere le fila
del Tessuto Nulla
di cui eran inventori.
La fontana era già riempita
che sembrava una cosa stupita
e la gente s'accalcava,
'venghino!, e sì, comprava.
Il Putto cominciava a rimirare
quel Nulla di Tessuto
che volevano spacciare
per Cosa Nova,
quando cominciò
a piovigginare.
"Porca qui porca là,
i' ché si fa?"
Ser Ciaccola, che era più vecchio,
e' cominciò a penZare
come salvare quel benediddio,
mentre il più giovane saltava
in circonferenza per paratio.
La lana nel frattempo
s'era tutta bagnata
e la fontana sembrava
una bianca nevicata;
tornò il sole, con il vento,
come in aprile suole.
Ma la gente era già ita,
anche perché
e' davan una grossa partita
sul Mercatale.
Fondamentale.
Il Putto si sentì sollevato,
gli avean tolto di dosso il mercato.
E dal piacere
fece una scoreggina
alzando la gambina.
Ser Ciaccola e Ser Ciaccolino
pure un po' affranti
non si detter per vinti,
e sperando in un gran riscontro,
davanti al Bacchino
fissarono il nuovo incontro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Dai Celestini a Levi
Ieri, in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...
-
Signor Ministro, io non so per quale arcano motivo Lei sia diventato ministro della Cultura, ma tant'è. In virtù di ques...
-
Non era per nulla scontato che all'incontro ci fossero tutti i candidati (eccetto Rubino) e, soprattutto, così tanta gente. Troppa p...
1 commento:
complimenti per il blog! se vi piacciono i fiocchetti passate da me http://www.fiocchifiocchi.com/?p=1040
Posta un commento