Canzone del potere spartito
tempo binario tempo diviso.
Per un po' comanderò io
al mattino e fino alle tre
e poi, te
e poi, te.
Ci dividiamo stanze e palazzo
uh che sollazzo uh che sollazzo;
con qualche luce effetto speciale
stare seduti non è mica male.
Ci credono anche stavolta
e ogni qualvolta ogni qualvolta.
E se ci sono quelli scoccianti
mandiamo loro i tanti
e astuti caporali,
in veste d'ufficiali
del bene e del progresso,
e dell'eccesso.
Ormai si lavora pulito,
si elimina senza ferito.
Ti va bene ci stai, ehi, dico a te
si comanda bembé.
Per un po' comanderai tu,
dalle tre fino all'ingiù.
E poi di nuovo io,
che lavorio che lavorio.
Canzone del potere e del partito
tempo binario tempo bandito.
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2 commenti:
Maila-kovskjiana, sei 'troppo' avanti.
Ti copiano anche le poesie; o meglio copiano il tuo modo. Ti leggono, ti seguono, eccetera, ma non lo dicono.
Non hai scampo, sei un modello.
A voce ti dirò.
L
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