Mi chiedono cosa penso della festa data in occasione dell'apertura del Museo Pretorio di Prato denominata "Mooving Pretorio".
Premessa: della riapertura, molto bene. E poi io non ero presente.
Il mio giudizio si basa sui video.
Non voglio nemmeno pensare o parlare di strumentalizzazioni che potrebbero essere messe in campo per la campagna elettorale. Mi fermo al puro aspetto estetico-culturale.
Similaria a Visionaria: su certe feste, con scelta di musica discutibilissima e immagini proiettate con effetti sulla facciata del museo, con misto di acrobati eventuali eccetera, insomma, preferisco stendere un velo pietoso.
Molto male poi l'uso della lingua inglese. Sono profondamente contraria a questa omologazione imposta. Alla moda pseudo-cultural-marchettara.
(Tra l'altro con neo costruzione snobbistica, ma in sostanza conformismo puro: to moove non esiste, è voluta deformazione per to move, ma vuol essere qualcosa di più e di diverso, forse anche nulla, a parte l'allusione alla realtà virtuale del 3D).
Piuttosto preoccupiamoci di insegnare meglio la lingua inglese nelle scuole e utilizziamo e valorizziamo la nostra bellissima lingua, che all'estero è molto studiata e apprezzata.
Cultura: una montagna tutta in salita.
P.S. Siamo in attesa della riapertura degli scavi di Gonfienti da almeno cinque anni! (E naturalmente di un museo tutto pratese per i relativi scavi).
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