Segnalo una mostra da non perdere, quella a Palazzo Strozzi a Firenze su "Pontormo e Rosso Fiorentino".
In particolare sono stata mossa da Rosso, che io considero un pittore fra i più anticonformisti, che più mi emozionano (tanto che ho scritto un dramma Rosso Fiorentino appunto) e questa mostra me l'ha confermato.
Non di meno, anche se in modo differente, mi colpisce Pontormo, e qui la Visitazione di Carmignano si può ammirare con la dovuta luce.
La mostra si apprezza anche per il curato allestimento (di Antonio Natali direttore degli Uffizi e da Carlo Falciano, professore di storia dell'arte) e la sapiente luce, e le didascalie: esaurienti ma non eccessive, in lingua italiana e in inglese, presentate con un carattere che si può leggere anche discosti dal quadro, in modo che anche altri possano leggere e guardare il dipinto.
C'è poi un percorso critico per i ragazzi, che io consiglio di leggere anche ai grandi, e i disegni di entrambi i pittori da non perdere.
La Pietà 'francese' di Rosso, quadro moderno in assoluto e non Cinquecentesco, con la Madonna dalle braccia a croce, dal viso 'marrone', come già morta; con il dettaglio in primo piano e la sfumatura nella distanza (come in prospettiva visiva, e questi elementi anche in un'altra Pietà sempre del Rosso) sono emozioni che non si dimenticano.
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