Condivido il messaggio dell'UAAR per la sua campagna di abbonamenti:
"L’Italia non riconosce diritti ormai consolidati in altri paesi
occidentali e sconta una pesante influenza della Chiesa cattolica. Non esistono
le unioni civili, vengono imposti simboli religiosi a scuola, è difficile
abortire, avere un figlio con la fecondazione artificiale, un’alternativa
all’ora di religione cattolica, un’informazione
non succube del confessionalismo. Nel clima di papolatria verso Bergoglio,
prendono piede movimenti confessionali che vogliono imporre un marcato
tradizionalismo cattolico. Mentre si fa strada l’integralismo islamico di
impronta comunitarista, cui fa da contraltare la xenofobia identitaria."
Effettivamente, non abbiamo bisogno di misericordia, ma di diritti.
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