martedì 1 dicembre 2015

"Concubini". Attuali, purtroppo.

Ecco, pensavo che riproporre i "Concubini" (il titolo per esteso è "Dramma intorno ai concubini di Prato") fosse di troppo, l'abbiamo replicato varie volte. E invece, no.

Viviamo il tempo dell'ignoranza, della superstizione, del falso, strumentale e mistificatorio.

Ricordo che quando debuttammo fummo 'recensiti' prima ancora del debutto; e poi sviliti con la qualifica di 'storia romanzata' da giornalisti di parte.

No, è tutto vero. Il teatro si prende le sue piccole libertà drammaturgiche, ma non cambia la verità di fondo, non cambia i fatti.

Questo nostro teatro non sarà mai premiato, ma solo censurato.

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