In Sudamerica il Papa chiede scusa in Messico per lo sterminio e la depredazione che la Chiesa ha perpetrato nei confronti degli Indios.
Di questa triste pagine della Storia i Gesuiti sono stati i protagonisti. Basta leggere La leggenda nera. Storia proibita degli spagnoli nel Nuovo Mondo di Bartolomé de la Casas.
Ma la Chiesa continua, mutatis mutandis, con i prelievi forzati, stando a quando si legge nell'esposto del M5S di Prato, e col beneplacito di tutti. Per la visita del Papa - e scusate perché lo chiamate Santo Padre? in un esposto del genere suona tra l'altro come dileggio - sono stati prelevati 129 mila euro dal fondo di riserva, notoriamente destinato a spese improvvise e imprevedibili. Il Papa non è arrivato a Prato all'improvviso, ma ben annunciato con mesi di anticipo.
Nessun commento:
Posta un commento