venerdì 5 febbraio 2016

Quel clitoride di troppo

Domani sarà la giornata contro le mutilazioni.
In questo periodo storico di grandi violenze, nel privato e nel pubblico, nonostante istituzioni enti associazioni tutti cantino ipocritamente a favore del rispetto dell'essere umano.
Nonostante la scuola, educazione e cultura, la violenza è una componente che pervade a vari livelli la nostra vita quotidiana.

L'infibulazione è una pratica barbara e assassina che vieta alla donna di provare piacere, togliendole il clitoride.

La donna non si può più masturbare, non può più avere il suo mondo erotico. Non può più provare lo stesso piacere accoppiandosi con l'uomo, dove il clitoride per talune donne è elemento di stimolazione anche durante il rapporto sessuale.

Senza il clitoride diventa solo strumento di piacere di altri e di riproduzione.

La donna diventa schiava assoluta, privata, umiliata.

Masturbarsi è atto di libertà, fantasia gioia salute.

Nessun commento:

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...