lunedì 8 febbraio 2016

Prato, la droga e il programma di Matteo Biffoni

In questi giorni la città di Prato è balzata sulle cronache nazionali per il problema-droga nella zona del Serraglio, dove sabato scorso si è svolta una manifestazione molto partecipata di cittadini che hanno protestato contro il degrado della zona, ormai in mano agli spacciatori e ai consumatori di droga che in quantità arrivano col treno e scendono proprio al Serraglio.

E' evidente che è stato anche un modo per esprimere il dissenso nei confronti dell'operato della giunta nel suo complesso.


Voglio riportare il pezzo del programma elettorale di Matteo Biffoni, dove si parla della questione.  Dal 2014 la situazione è ulteriormente peggiorata, con chiusura di locali, come anche una libreria.

Intanto sono nati altri punti-spaccio, come la ciclabile, e in più punti. I ciclo-spacciatori vi arrivano indisturbati nelle prime ore del pomeriggio, quando la gente solitamente pranza. 

Dal programma elettorale di Matteo Biffoni del 2014: "La stazione del Serraglio è diventata in questi anni un punto conosciuto in tutta la Toscana per lo spaccio. Il Comune si impegna a promuovere assieme all’università un progetto che ripensi tutta l’area della Piazza de l’Università in modo da rendere quello spazio realmente vivibile per le migliaia di studenti che lo frequentano. Non bastano le fioriere in campagna elettorale Il recupero di via Pier Cironi. Non è possibile che una parte così importante del centro cittadino sia oggi inaccessibile a causa di spaccio e delinquenza. Migliorare la vivibilità di quell’area anche valorizzandone alcune caratterizzazioni artistiche, culturali e ricreative che vi sono significa rispondere ad una grande fetta della insicurezza percepita che riguarda una parte importante del Centro storico. Oltre alla presenza delle forze dell’ordine e della municipale appare prioritario responsabilizzare i proprietari dei fondi e sanzionare gli esercenti non in regola. Il Comune dovrà attivare fin da subito alcuni progetti specifici che coinvolgano gli operatori di strada che potrebbero essere fondamentali per la riduzione del conflitto. Sì a un’urbanistica attenta alla prevenzione al degrado...".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche il Circolo Arci G.Verdi di Casale e' punto di spaccio serotino e notturno Che la polizia ci butti un occhio. Il quartiere e' ormai degradato e in mano a brutti ceffi.

Anonimo ha detto...

Perche'la gente ha sempre la memoria corta? Hai fatto benissimo a riportare questo stralcio del programma elettorale di Biffoni. Un bel libro delle favole,nonostante i tanto sbandierati"agganci" con Renzi. E quanti ci hanno abboccato!!!

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