mercoledì 17 febbraio 2016

Lo Stato oppressore e ladro

In questi giorni sono impegnata per ottenere quanto dovuto per i miei due spettacoli di dicembre e gennaio per il Comune di Prato.
Prima mi dicono che a livello di INPS c'è da regolarizzare un inserimento (ci sono stati problemi perché l'ENPALS è stato abolito), e che l'INAIL è regolare (con tanto di documento ufficiale). 

Stasera mi dicono che è all'incontrario!

Fatto sta che ancora e chissà quando potrò ricevere il mio cachet.

Mi rimbalzano fra impiegati di Comune, di INPS e ora di INAIL.
Un mare di gente che opprime chi lavora, fatica e che paga le tasse per camparli.  Oltre al tempo perso, quanto tempo perso e sottratto al vero lavoro!

Sono giunta alla conclusione che per lavorare autonomamente ormai bisogna essere ricchi, avere persone che puoi pagare per strapagare lo Stato.

Una spesa enorme di tempo e soldi per pagare chi? Per pagare una macchina enorme che poi finisce per opprimerti, o a livello politico o a livello amministrativo e burocratico!

Senza contare che i soldi pubblici che ricevo per questi spettacoli - che dovevano almeno essere pagati il doppio -  sono solo una miserrima regalia da parte di un potere politico ipocrita che pensa di mettersi a posto la coscienza con pochi spiccioli, e non ripaga minimamente il grosso lavoro che faccio da anni sul territorio. Ipocriti, beghini e bugiardi, come vorrebbero far sprofondare il Teatro La Baracca!

BASTA TASSE, BASTA BUROCRAZIA NEI CONFRONTI DI CHI LAVORA E NON RUBA!


P.S. 17 febbraio 1600: Giordano Bruno bruciato a Campo de' Fiori a Roma.

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