Io non vedo il Festival di Sanremo, ma so che hanno chiamato due cantanti, ipocritamente, a interpretare"Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco. Quest'anno ricorre il 50esimo della sua morte.
Caso mai avrebbero dovuto cantare, anche per rispetto filologico, "Ciao, amore ciao". Questa canzone cantò prima di essere ammazzato. (Io la penso così).
Ma la bieca melassa festivaliera non permette questo, ché significa riportare alla luce anche significati, parole di accusa, e fare i conti con un passato-presente che deve restare 'figurina'.
Povero Tenco, in che bieca melassa continuano a ficcarti.
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