Il debutto de Le maschie è stato psicologicamente faticoso, ma anche entusiasmante. Dopo la recita, per la prima volta in tanti anni di palco, sono rimasta seduta in camerino, senza svestirmi subito; mi sentivo 'svuotata'. Non per il tempo che passa, o non solo, ma piuttosto per lo spettacolo in sé, denso di personaggi e di tensione. Ma ero anche felice e volevo godermi un briciolo della rara felicità.
Un testo che non concede nulla allo spettatore, non è conciliante, non strizza l'occhio di ruffianeria.
Non aggiungo altro; per chi vorrà c'è la replica del prossimo sabato 18 novembre.
Alcuni commenti.
"Le Maschie.
"Le Maschie.
Incubo che separa i gradi delle camere, la prima, la seconda la terza, come un limbo volontario in cui le anime delle donne si sottopongono a una damnatio ipsorum, per raggiungere un obiettivo sulla carta: l'uniformità al modello immaginato, sia esso ispirato da condizionamenti infantili o dettato da subliminari convincimenti mass-mediatici. Modello che comunque le allontana da sé, dal profondo intimo ancora sconosciuto e in nuce, ma si adegua a un idolo esterno, commerciale, falsoide. A contrasto di questo processo così diabolicamente trasformatore ci sono personaggi non ancora convinti della 'metamorfosi' che, nella loro fragilità e paura, sono però vincenti nel fallimento esistenziale. (G.D'Accolti).
"Un testo intelligente e acuto, che si spinge oltre il dibattito sul tema. Maila si conferma..." (Luca S.).
"Questa volta Maila ci conduce in un tunnel angoscioso che ci porta dal surreale all'iperreale agghiacciante come l'umanità che non si riesce più a conoscere e a capire. Ritmo incalzante di grandissimo impatto emotivo" (Uno spettatore che si firma "Il direttore delle Metamorfosi").
"...Grazie per questo spettacolo bello, forte, intenso e sconvolgente" (Graziella).
"Ciao, Maila. Uno spettacolo profondo e intenso, di solito si dice 'bello', no? Grande tensione, emozione, pensieri. Colpite anche dalla tua capacità di interpretare tutti questi personaggi. Noi li abbiamo visti e seguiti tutti...Grazie." (Chiara - 18.11.17)
"Ciao, Maila. Uno spettacolo profondo e intenso, di solito si dice 'bello', no? Grande tensione, emozione, pensieri. Colpite anche dalla tua capacità di interpretare tutti questi personaggi. Noi li abbiamo visti e seguiti tutti...Grazie." (Chiara - 18.11.17)
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