Il 21 novembre 2008 diedi vita a questo diario. In realtà non pensavo che lo diventasse, e lo iniziai per annunciare una serata politica a La Baracca, in vista delle amministrative del 2009, pensando di far nascere o sostenere un polo civico alternativo.
Tutti si spaventarono e fecero il possibile per distruggere l'idea.
Allora ancora mi illudevo di poter far qualcosa di buono per la collettività e, anche, che fosse possibile creare una lista senza padrini o santi.
La politica di allora, quella che ostacolò il mio progetto, ha fallito miseramente; alcuni di loro sono politicamente scomparsi.
Per quando mi riguarda, non cadrò più nell'errore di fidarmi di certa gente. Contro di me e il mio teatro, e proprio a causa di questo blog, hanno scritto e detto di tutto. A volte ho pensato di farci, sulle calunnie, invece di denunce, uno spettacolo. E chissà che non venga fuori!
Intanto il blog va avanti, senza padrini o santi (anzi, santoni, e questo almeno è possibile!), in forma di diario personale; insomma, senza babbi né mamme che ci dicano cosa e quando e come scrivere.
Intanto il blog va avanti, senza padrini o santi (anzi, santoni, e questo almeno è possibile!), in forma di diario personale; insomma, senza babbi né mamme che ci dicano cosa e quando e come scrivere.
1 commento:
Il logo, che a me piace moltissimo, e' opera di Raffaello D'Accolti, mio fratello.
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