mercoledì 17 ottobre 2018

La politica del pizzicagnolo


Sembra una questione locale, ma non lo è affatto. 

Questo articolo de Il Tirreno di ieri riporta le dichiarazioni della segretaria della Lega di Prato, Patrizia Ovattoni, sulla proposta di modificare l'assetto di Viale Montegrappa in questa città. Il progetto prevede la riduzione della strada a corsia unica con ampio spazio per la pedo-ciclabile. 

Certo, si può anche non essere d'accordo con la proposta, ma credo che certe dichiarazioni, stando a quanto scritto almeno, dovrebbero essere meditate con più attenzione da chi presume di scardinare la Sinistra a Prato e in Toscana: come si fa a dire che il progetto  è fatto per immigrati e  richiedenti asilo, che sarebbero gli unici ad andare in bici? Perché poi non trovare argomenti più persuasivi, complessi e ragionati per opporvisi, invece di snocciolare sempre la litania-malcontento dei commercianti?  Oppure non sarebbe meglio affermare che siamo a favore delle automobili e del traffico, che ci piace e che si vuole la città 'suvvizzata', e non ci si pensa più?

La segretaria leghista cita l'Olanda, e  afferma che Prato non è Amsterdam! Vogliamo continuare a non esserlo? E lo sappiamo bene, che non siamo in Olanda, ché tutti i giorni si rischia la pellaccia a causa di questo andare in città disastrate dal e nel traffico!  Come se poi l'uso diffuso della bicicletta fra la popolazione ostacolasse il commercio! Sono stati danneggiati i commercianti olandesi dalle ciclabili, che furono costruite manu militari a partire dagli anni '70? No.

Non mi piace questa politica che non sogna (e ormai tutta è così!), che non disegna, diverso e umano, il futuro.  Questa politica impaurita, gretta, 'interessosa': la politica del pizzicagnolo! (E sia detto con tutto il rispetto per i molti generosi pizzicagnoli…).

Io vorrei proprio andare a Prato come ad Amsterdam, in bici, a piedi. E non solo: anche da Prato a Firenze; anche da Prato a Pistoia, e viceversa, come si fa in Olanda, che si può andare da città a città, a piedi, in bici. E' vero che l'Olanda è quasi tutta piatta, ma ha un clima pessimo rispetto all'Italia, pioggia e vento a go-go, che spesso rendono difficile l'andare. Più ciclabili in città, da città a città, e meno macchine in giro: si risparmia, si inquina meno, ci si tiene in forma; insomma, si migliora la qualità della vita. 

Non solo i cinesi vanno in bici a Prato, anch'io!

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