venerdì 17 febbraio 2023

Caro babbo, guarda che foto!

Caro Babbo, 

guarda cosa ho trovato oggi, a quasi trent'anni di distanza: le foto di quando ristrutturavamo la Baracca!

Per noi un vero e proprio documento storico.

Ti ricordi quando alcune persone, che oggi non ci sono più come te, ci prendevano in giro quando passavano davanti alla Baracca, chiedevano:

- Cosa state facendo?

- Ristrutturiamo la baracca.

- Per cosa?

- Per farci uno spazio culturale, di teatro.

E giù loro a ridere. 

- Che, Loris, ti sei messo a fare anche i teatri in campagna?

E giù risate. E tu ti arrabbiavi, e sì rispondevi per le rime, ma io vedevo che ti dava fastidio. E quanto a me!

Però poi dicevi: - Lasciali stare, sono o invidiosi o ignoranti; chi la dura, la vince.

E così caro babbo, specialissimo mio babbo, chi t'ha conosciuto lo sa che intendo, finalmente la Baracca ha sala piena da un po' di tempo, a parte qualche volta no,  magari se facciamo la terza o la quarta replica, allora c'è meno gente; o se facciamo spettacoli magari un po' "difficili", mi prendo anche questo gusto e libertà.

Tu me lo hai ripetuto sempre, non mollare mai.

Io non ho mollato, babbo, e sono così contenta di aver ritrovato queste foto! Le copio qui perché già una volta si perse il rullino, e infatti furono stampate ricordo molto tempo dopo. E così anche questa volta, chissà dove lo ho messe, mi dicevo. Poi stamani son riapparse, piccola tua magia. Anche se tu non credevi alle magie...

Per questo le metto qui, così magari non si perdono più.








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