Abbiamo inizato la stagione 2022-23 con Malaparte (Io Malaparto), dedicandogli delle lettere sulla contemporaneità; continuato con la popolare Veglia delle paure (Cimiteri); siamo passati poi a Spugliami, invocando il ritorno di Eros; abbiamo Visto le stelle (anzi, lo zodiaco e qualcuno non c'ha creduto e per questo il 1 aprile lo rifaremo); presento tra pochi giorni la scandalosa (vi avverto!) Misandra; poi torna il classico ma attualissimo Kleist che parla di ingiustizia, La Brocca Rotta (il 25 marzo) ; e, se tutto procede, la stagione - che sta andando bene nonostante la crisi nerissima, identitaria economica morale politica di cui nessuno parla -, termina con uno spettacolo che mi permetto di definire temerario, Il bignamino della guerra, un blitz teatrale nell'arte che più mi è lontana, ma che putroppo vedo sempre più vicina. E' previsto il 6 maggio, ma come sempre, vi confermerò.
Questo sarà l'ultimo spettacolo della stagione 2022-2023; ma, se tutto va bene e Santa Pupa ci assiste, in estate presenteremo qualcosa anche nel piccolo piccolo ma gustoso Pereto.
Non ci fermiamo. Fulvio Silvestrini è ancora con noi!
Intanto vi aspetto venerdì 3 e sabato 4 marzo a La Misandra.
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