lunedì 12 ottobre 2009

Amos il celestino

In una città indifferente come non mai, sabato scorso 10 ottobre, dopo la recita de L'infanzia negata dei celestini si è svolto un importante dibattito fra due ex-celestini dell'Istituto Maria Vergine Assunta in Cielo di Prato, detto appunto 'ai celestini'.

Amos Locatto Alberton era venuto da Bassano del Grappa per la seconda volta a Prato; la prima volta ad aprile scorso, a cercare la madre di cognome Locatto, che lo aveva lasciato all'istituto appena nato, perché frutto di una relazione illegittima. La madre probabilmente minorenne, era ebrea.
Sabato scorso è tornato alla redazione de Il Tirreno, dove io l'incontrai per la prima volta nell'aprile scorso, quando chiedeva che qualcuno l'aiutasse nella ricerca della madre.
Poi è venuto alla Baracca, in compagnia di amici, a vedere lo spettacolo. Piangeva.
Dopo lo spettacolo l'ho lasciato salire sul palco, e lui ha raccontato quello che aveva subito 'ai celestini'.
Non sapevo che in quel momento fosse presente alla Baracca un altro celestino, che, dopo essersi rivelato, ha dichiarato di non avere un così cattivo ricordo di padre Leonardo, o comunque, di giustificare in qualche modo il suo comportamento.
E' nato un dibattito molto importante e significativo, che ci ha condotto a stare in teatro fino a più di mezzanotte.
Insomma, c'è ancora qualcuno che crede che questo padre Leonardo fosse nel giusto. E questo aspetto è venuto fuori anche nell'ultima replica dello spettacolo, ieri pomeriggio, dove uno spettatore ha sostenuto che la colpa dei maltrattamenti fosse da attribuirsi ai sorveglianti.
Peccato che nessun rappresentante della scuola sia venuto a vedere, ad ascoltare. Nessun maestro, nessun professore. Sarebbe stato istruttivo.
Peccato che nessun rappresentante del nuovo governo locale sia stato presente, e nessun giornalista, nemmeno per sbaglio; noi li avevamo informati.
Pensiamo di essere immuni dal fanatismo religioso, che quanto è accaduto ai celestini non accadrà mai più.
E' possibile. Ma io ho segnali che vanno in altra direzione.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao sono claudio e abito a siena mi pare strano che chi come me e' stato ai celestini difenda quelle suore e quei frati che ci hanno picchiato,e guasi annegati nell'aqua gelida quando ci ribellavamo,ci hanno fatto mangiare cibi marci latte coi vermi,altre cose non le dico perche non si finirebbe piu',forse questo signore non ricorda piu', io come altri ho 52 anni e credo che in letto di morte mi ricordero'sempre ,non voglio essere compatito ma mi ribello all'idea che qualcuno possa difendere gli aguzzini che ci hanno torturato nei ns primi anni di vita.

Anonimo ha detto...

dovrebbero essere pagati con i soldi del vaticano perche tutti questi ragazi sono pieni di problemi,sia pschici e funzionali e quindi tutti noi dei celestini dovremmo con grande amos cercare di avere a questo punto con un risarcimento equo.Propongo che giornali locali e non diano spazio a fare riferimento a amos come nostro presidente ad avere il giusto risarcimento sia morale che economico.Questa storia non deve passare innosservata,e che le istituzioni che hanno chiuso gli occhi a quell' epoca continuino a passarla liscia,continuino in nome di Dio nascosti ad un abito talare a rovinare persone indifese,come è stato con noi celestini.La chiesa, responsabie dei torturatori padroni a capo della struttura dei celestini come padre Leonardo,si assumi le sue responsabilita e paghino le malefatte.Forza Amos siamo con te,siamo in tanti.

amos ha detto...

io amos sono il responsabile assieme a a
maina di prato ditutti i fatti accaduti nei istituti in particolare quello di prato dove ero ospite bisogna essere tutti assieme per dire no basta devono pagare anche con la vita perche cosi facendo sarà fatta giustizia a settembre vorrei con il vostro aiuto organizzare un setting nella sede del giornale e dare voce ai nostri problemi che purtroppo ci accompagnano da tanto tempo chiamatemi al n 3471868664 non si deve aver paura coraggio

GIUSEPPE ha detto...

Io sono invece "GIUSEPPE IL CELESTINO"
Sono entrato in istituto MARIA VERGINE ASSUNTA IN CIELO nel lontano 1954 e sono uscito nel 1964.
Dieci anni di galera.
Sono molti anni che vado cercando i miei compagni di sventura, Ma inutilmente Ultimamente qualcosa comincio a trovare.
Pertanto approfitto di di questo commento per conoscere qualche excelestino

GIUSEPPE ha detto...

Rispondo a Claudio di Siena.
Il problema del mangiare io penso che ,tutte le porcherie che mangiavamo in quel momento per me non erano porcate ,ma bensì prelibatezze perchè non avendo altro da mangiare e andavamo pure nei secchi degli avanzi a trovare qualcosa.
Faccio finta di essere nato in Cina dove mangiano le loro prelibatezze che noi ben conosciamo e che ci fa rivoltare lo stomaco.Coraggio almeno è passato tutto. non dico di dimenticare perchè è impossibile.
Ciao a tutti gli excelestini.
fucci.@alice.it

celestini ha detto...

Io, Alberton Amos quale direttore responsabile della Vicenda dei celestini voglio fare un mitting il 8 ottobre con tutti voi come io Celestino nato il 24.07.1961 voglio dare e vogliamo dare voce a questa storia triste degli anni ’60 troppi ragazzi Hanno sofferto e ancora soffrono come me per le persone che con il nome di Dio aiutono i piu deboli. Invece hanno recato malesseri psicofisici anche gravi. Meritano solo la morte.
Che ha il coraggio di fare del male a piccoli innocenti non saranno e non sono del le persone ma soltanto delle semplici merde.
Quindi telefonatemi a 3471868664, per che voglio organizzare per il 8 ottobre un mitting tra tutti noi.
Spero che questo sia l’inizio di una battaglia contro chi opera usando solamente il nome invano di Dio.
Chiaramente voglio che alcune persone come me che anno avuto disagi abbastanza gravi la chiesa deve rendersi responsabile con aiuti visto che i max media non vanno al profondo della gravita di questa storia di’Italia dove tutto e stato messo a tacere merito di politici pagati e ladri.

Il responsabile Amos Alberton N.B. Cerchiamo di essere numerosi

celestini ha detto...

Io, Alberton Amos quale direttore responsabile della Vicenda dei celestini voglio fare un mitting il 8 ottobre con tutti voi come io Celestino nato il 24.07.1961 voglio dare e vogliamo dare voce a questa storia triste degli anni ’60 troppi ragazzi Hanno sofferto e ancora soffrono come me per le persone che con il nome di Dio aiutono i piu deboli. Invece hanno recato malesseri psicofisici anche gravi. Meritano solo la morte.
Che ha il coraggio di fare del male a piccoli innocenti non saranno e non sono del le persone ma soltanto delle semplici merde.
Quindi telefonatemi a 3471868664, per che voglio organizzare per il 8 ottobre un mitting tra tutti noi.
Spero che questo sia l’inizio di una battaglia contro chi opera usando solamente il nome invano di Dio.
Chiaramente voglio che alcune persone come me che anno avuto disagi abbastanza gravi la chiesa deve rendersi responsabile con aiuti visto che i max media non vanno al profondo della gravita di questa storia di’Italia dove tutto e stato messo a tacere merito di politici pagati e ladri.

Il responsabile Amos Alberton N.B. Cerchiamo di essere numerosi

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