sabato 7 agosto 2010

Attaccati al cocomero


Attaccati alla città di Prato attraverso il cocomero.

In un anno di governo, la giunta Cenni (insieme all'altra della provincia) non ha praticamente fatto nulla. Nella stasi più totale, dopo un'estate tra le più insignificanti, mentre una delle più importanti scoperte del mondo antico, Gonfienti etrusca, è tenuta in scacco da un mannello di bàrbaros e da una logica industriale autolesionista (l'Interporto a tutti i costi), ai cittadini viene offerta una fetta di cocomero in cambio di una presenza a testimoniare la propria sudditanza e il consenso.

Tristissimo.

La foto ritrae il sindaco nella festa del cocomero della scorsa estate.

(Dal sito internet del Comune di Prato). Sarà il sindaco Roberto Cenni a tagliare, come da antica tradizione, la prima fetta di cocomero nel giorno di Ferragosto, subito dopo l'ostensione della Sacra Cintola.L'appuntamento (previsto intorno alle 19), rilanciato già lo scorso anno dal sindaco Cenni con grande successo, sarà per i pratesi un'occasione per dimostrare il loro attaccamento alla città con questo gesto simbolico di partecipazione. Saranno almeno trenta i quintali di cocomero a disposizione dei cittadini.

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