martedì 31 agosto 2010

Ma che bel castello…

Nel conformismo più trito e becero, l’assessore alla cultura nostrana plaude all’iniziativa della raccolta fondi organizzata dal Lyons per il restauro del Castello dell’Imperatore di Prato; e anche ASM, che si occuperà della ripulitura, si augura l’intervento dei ‘signorotti’ locali.
L’assessore delinea conti che sono degni di questi tempi: mentre si prevede una certa spesa per la comunicazione (8-9 mila euro), non si spende quasi nulla per il restauro del portone e dei ballatoi (12 mila euro? E' proprio questa la cifra o è un errore nell'articolo?). Il restauro appare fatto poi così, senza un piano preciso, mi sembra di capire. C’è un progetto al riguardo? C’è un preventivo di spesa complessivo per il restauro? Che restauro si prevede di fare?
Se c'è, la prima cosa da fare è comunicarlo ai cittadini pratesi.

E a cosa ci si affida per la comunicazione, per la valorizzazione del castello, 'che deve essere più conosciuto'? Ai pannelli informativi e ai dépliant! (Ma che novità!)

Siamo, ancora una volta, alla farsa, al ridicolo.
Infine, l’appello al ‘simbolo della pratesità’, e la misura è colma.

Questi, cari amici, sono i nostri rappresentanti! Gente che non conosce la storia, che vive tutto superficialmente, come evento, come occasione, come autopromozione; che organizza la cultura come avete visto organizzato lo spettacolo di Malkovich, fumus, lustrini, ‘pratesitella’, clan di amici, potenti, ricchi e famosi. Tutto in famiglia.

Non vediamo l’ora che se ne vadano tutti.

Raccolta di fondi per il Castello
Il monumento ha bisogno di interventi e di essere più conosciuto

PRATO. Comune, Lions Club e Asm uniti per il Castello dell’Imperatore. Pannelli informativi all’interno del monumento che raccontino la sua storia, un depliant per i visitatori, il restauro delle porte e del ballatoio: queste le priorità dell’intervento comunale. Per rispondere alle difficoltà finanziarie, si svolgerà una raccolta fondi in occasione del recital di Pamela Villoresi e Marcello Bartoli sulle lettere di Margherita e Francesco Datini. Lo spettacolo a ingresso libero che si terrà venerdì 3 settembre proprio al Castello, vede per la prima volta insieme nella loro città i due attori alle prese con le lettere di Francesco di Marco Datini alla moglie: un evento che si inserisce nel programma della Pratestate 2010 nonchè nelle celebrazioni del VI centenario della morte di Francesco di Marco Datini. «E quale occasione migliore di uno spettacolo tutto pratese per raccogliere i fondi necessari al simbolo della pratesità?», sostiene l’assessore Anna Beltrame, definendo questa raccolta «la prima tappa» di un percorso, dato che, com’è logico, un solo evento non basta per coprire tutte le spese. Solo per la comunicazione, infatti, si parla di 8/9.000 euro; più di 2.000 euro sono previsti per il restauro delle porte di legno e oltre 10.000 per il ballatoio. Raccoglieranno le offerte prima dello spettacolo, le socie del Lions Club. «Sono convinta che i nostri concittadini mostreranno la proprio generosità», sostiene la presidente del Lions, Paola Colzi. Asm invece si occuperà della ripulitura del Castello: gli obiettivi in ordine d’importanza sono l’installazione dei dissuasori per i piccioni, la risistemazione delle caditoie di scolo dell’acqua, la rimozione delle panchine poste sul camminamento, ormai inagibili e lo sgombero le stanze vicino ai bagni. «Punto critico del programma di Asm è il decoro urbano e recuperare il castello significa dare un ottimo biglietto da visita alla città», afferma il vicedirettore Asm Antonio Rancati. Per coprire il budget previsto per le operazioni di ripulitura, intorno ai 25.000 euro, Rancati confida nel «contributo di aziende private della città che ricaverebbero dalla partecipazione un notevole ritorno d’immagine». (Il Tirreno)

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