martedì 23 novembre 2010

La biblioteca Lazzerini come un mercato

 
L'assessorato alla cultura ha diramato questa velina pubblicitaria, che qui riportiamo presa da un quotidiano locale, intitolato "La Biblioteca Lazzerini presa d'assalto". La cultura 'assaltata' e 'numerica' è proprio quello che vuole l'assessorato alla cultura, che dovremmo rinominare in 'assessorato alla  presunta  informazione e propaganda' diretto da una donna che punta solo a sé stessa.
E' l'ora di inquadrare una volta per tutte questa Beltrame, che, nonostante i disastri culturali , viene lasciata indisturbata grazie agli agganci con l'informazione locale (ancora tutti intatti in un palese e drammatico conflitto di interesse) e perché funzionale alla giunta demagogica cenniana.
Ci dispiace molto che la biblioteca sia trattata così, almeno da come risulta da questo comunicato. Una biblioteca ridotta a bazar culturale, kermesse, confusione, per la smania e il prurito da primadonna della signora.
La biblitoteca è il luogo del silenzio, della lettura, della riflessione. Così è un mercato, è l'alternativa del mercato. 

"La Biblioteca lazzerini presa d'assalto
PRATO . Il primo compleanno della biblioteca Lazzerini domenica è stato festeggiato con un vero bagno di folla: 1.600 persone, tra cui 500 bambini e ragazzi, sono intervenute alla manifestazione, con apertura no-stop della biblioteca, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune. Un bagno di cultura preferito allo shopping nei centri commerciali. Un flusso ininterrotto dalle 10 alle 19 che ha fatto registrare ben 520 prestiti, più del doppio rispetto alle aperture della domenica mattina, e 61 nuovi iscritti. Sono stati molto apprezzati i piccoli concerti della Scuola comunale di musica Verdi, l’esibizione musicale della BadaBimBumBamBand, la performance “Il rumore dei libri” di Marco Parente, il gioco-installazione per bambini e ragazzi a cura del TPO."










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