C'era una volta
un vecchio grillo
che era stanco
di fare il trillo.
Trillava bene
trillava tanto
e tutti ballavano
al suo bel canto.
Aveva dato
voce ai quei tanti
che non sapevano
andare avanti.
Il grillo cantava
mai si stancava
e dava anche voce
a chi taceva.
Ma la canzone
era la stessa
nulla cambiava
nella rimessa;
e molti usavano
quel suo bel canto
per farsi belli
per farsi il vanto.
I grilli furono
già senatori
e nella camera
come dottori
tutti vi entravano,
e predicavano
quel suo bel canto.
(Per molti era
un paravento).
Il grillo stanco
infine urlò:
or che farò?
qui cambia poco
e ora vi dico:
il grillo è guasto,
stramaledico,
e a troppi tanti
solo ci piace,
come in un pasto,
ingurgitare, politicanti,
la nostra specie.
venerdì 28 novembre 2014
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1 commento:
Forza della poesia!
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