In Italia la satira è praticamente scomparsa, proibita; in Francia la satira è viva e implacabile, e paga terribilmente lo scotto.
In Italia la satira si elimina preventivamente, non si usano mezzi da tradizione ghigliottinesca.
L'unico che poteva avvicinarsi alla satira d'oltralpe, Luttazzi, è stato epurato.
Il Terrore si sfuma, si modifica qua in metodi 'dolci' e artefatti, bifidi e ambigui. Niente sangue, s'intende, solo bisbiglii e calunnie da vatican way of life...
Là si obbliga a essere laici, duramente laici, senza veli le donne, senza simboli religiosi; qua si educa a essere bigotti e beghini, ipocriti.
La differenza fra i due paesi è totale, assoluta; altro che cugini! Non siamo proprio parenti!
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