Prato: le opposizioni bocciano la politica della maggioranza su più punti: il Metastasio (che non diventa teatro nazionale), la pressione fiscale, che è eccessiva (TASI) e sull'ampliamento dell'aeroporto.
Viene da scompisciarsi dal ridere, in questa commedia da gioco delle parti: niente di più facile, semplice e, soprattutto, futile, di tutte queste parole scritte a destra e a sinistra.
L'opposizione vera all'aeroporto doveva cominciare diversi anni fa, quando hanno cominciato a cantare la canzone del "Parco della Piana"! Ora è inutile, i poteri forti con i loro cantori al mandolino hanno già fatto gli affari, e lo sanno molto bene coloro che ora stanno all'opposizione!
Riguardo alle tasse, be', hanno proprio ragione: solo però a dire che si dovrebbe praticare una revisione completa della spesa del Comune e vedere bene come questi soldi vengono spesi.
Come sono spesi questi soldi, e come sono stati spesi dalle giunte precedenti? In funzione particulare, e in funzione del consenso!
Riguardo poi alla questione teatrale, be', allora si arriva alla farsa.
Non serve a niente fare interrogazioni sul Met e sul Tric e trac, è pura demagogia, ci si vuol far belli, si vuole scrivere alla fine dell'anno che s'è fatto il compitino, punto, se non si va alla questione del problema; se non si rivede il senso del teatro stesso, di come è fatto e gestito. Ma per far questo servono persone competenti, capaci.
Bisogna essere capaci per stare in politica, non solo onesti.
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