giovedì 22 gennaio 2015

Storie pazzesche di Prato (2): Baruffe sugli 'scrannelli'

Biffoni manda via una consigliera della maggioranza di Prato, la signora Garnier, un'altra che non risponde alle e-mail.
Ma che mettete le e-mail affare sui vostri siti istituzionali se non rispondete ai cittadini??

La questione non ci emoziona più di tanto, nonostante la signora abbia fatto la sua giusta mossetta per chiedere come mai si concedano tutti questi soldi straordinari per Metastasio e CSN.
Perché non ci emoziona, la quaestio?
Perché la signora fa parte, come quasi tutti quelli che siedono sugli scrannelli di Prato, della maggioranza e minoranza snob, del chiacchiericcio politico che, all'atto pratico, non serve che alla sola propaganda di sé, trame per baruffe che in sostanza mantengono il sistemino in campo. La stessa lista a cui apparteneva la signora, stampella Piddìo, lista civica (sic!) "Biffoni per Prato, ne era ed è una dimostrazione concreta.

Certo, ora la giunta Biffoni è ancora più debole. Ma è già debole, è questo il suo ubi consistam!
Altro che pensiero liquido, questo è liquefatto!
Sono lontani, lontani lontani lontani...soli nei loro scrannelli, e tra non molto anche loro, a casa!
Se non ci fossero Facebook e le piattaforme americane, dove possono giocare un po', scopiazzarsi i pensierini, non sarebbero davvero nessuno. A partire da Renzi. 
(Berlusca intanto è tornato... e in una mossa sola, con l'aiuto dell'alfiere e del portaRfoglio, distrugge due partiti. Scacco matto).

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