sabato 7 febbraio 2015

Pasolini e gli 'amici' rivoluzionar-intellettuali

Stasera lo spettacolo su Pasolini Vi odio cari studenti.

Affronterò Pasolini da un angolatura significativa, la sua critica nei confronti del movimento rivoluzionario destinato a diventare, miseramente, borghesuccio.

Com'è noto così è stato. Anche per questo, Pasolini ce l'aveva tanto con gli attori, che considerava, non solo un'altra coscienza che si opponeva alla sua coscienza, ma tra i peggiori della schiera di pseudo-rivoluzionari. Notoriamente in quel periodo essi si atteggiavano tutti in versione 'alternativa'.

Erano insomma conformisti, pronti a scappellarsi per il potente di turno. Pasolini prevedeva che sarebbero diventati. E sempre dietro qualche bella causa, però, toccante, o dietro qualche giornata della bella memoria, a lustrare.

E aveva ragione: basta vedere il Ministro Boschi al Teatro di Rifredi, con l'ex-fidanzato-amico attore, nella sede dell'Società Operaia di Mutuo Soccorso. Nella sede delle lotte operaie.  

E' così che si sostiene il teatro, in Italia, e sempre con qualche bella causa, oltre che con belle figliole.

http://corrierefiorentino.corriere.it/foto-gallery/toscana/15_febbraio_06/boschi-spettacolo-borgonovo-1d0f67c4-ae4a-11e4-a00c-40ecd522cee0.shtml

Nessun commento:

Dai Celestini a Levi

  Ieri,  in occasione dello spettacolo dei venti anni dei Celestini, in cui ho riproposto La Mostra Parlante "Ti mando ai celestini...